lunedì 20 dicembre 2010

Ultima Chiamata

C'è tempo fino al 31dicembre 2010 per inviare il modulo di preadesione, se sei interessato invia il modulo o via mail a verdelettrico@gmail.com o via fax allo 055/8496291 allegando copia di un documento di riconoscimento il 12 gennaio 2011 è fissato l'atto costitutivo notarile

venerdì 18 giugno 2010

Segui la diretta streaming di Fotovoltaico Partecipato: costruiamo insieme un impianto fotovoltaico sul tetto della scuola elementare di Vicchio

in diretta Streaming dalle ore 10,30 di sabato 19 giugno su http://www.devurbe.net

martedì 1 giugno 2010

Nucleare?....ci sono altre opzioni

L'Italia è l'unica nazione,fra quelle cosi dette "sviluppate" a non avere mai avuto un piano energetico nazionale degno di questo nome, nonostante l'80% dell'energia che consumiamo ci arrivi da altri paesi.

Le varie forme di energie rinnovabili, eolico, fotovoltaico, biomasse, idroelettrico, sono sostanzialmente annodate fra le innumerevoli pastoie burocratiche che impediscono di fatto la vera liberalizzazione energetica, quella idealmente prodotta con le nostre mani.

Ci sono forme di produzione di energia partecipata da fonti rinnovabili, che in altri paese europei (vedi Spagna, http://www.bnrenergia.it/leggi_news.asp?id=169 ) hanno preso piede e vengono realizzati normalmente con la partecipazione attiva dei cittadini e delle istituzioni, che investono sulle fonti energetiche rinnovabili disponibili nel loro territorio, sole, vento, acqua, biomasse.

Singolari risultano i dibattiti fatti nei 20 anni dopo il referendum abrogativo sul nucleare su quale produzione energetica da fonti rinnovabili puntare, come se una escludesse l'altra e una fosse meglio dell'altra.

Nessuna energia rinnovabile esclude l'altra anche perchè nessuna di queste autonomamente, e forse neanche insieme, potrà garantirci l'autonomia energetica. Puntare allora su quella che non inquina? Non esiste nessuna trasformazione di energia in grande scala che non abbia anche se ridotto un qualche fattore inquinante, che sia nel processo di produzione dei mezzi che sia nella trasformazione. Almeno per ora.

La forma più grave di inquinamento però è di gran lunga non fare niente e continuare a produrre e consumare energia attraverso la trasformazione delle fonti non rinnovabli. Sia perchè la quantità di inquinamento prodotto è maggiore rispetto a qualsiasi altra trasformazione da fonti rinnovabili, sia perchè non essendo appunto rinnovabili sono destinate inesorabilmente all'esaurimento.

Investire solo su produzioni provenienti da un unica fonte di energia rinnovabile a lungo termine si potrebbe dimostrare non lungimirante proprio per l'uso indiscriminato ed intensivo del territorio che saremo costretti a fare per produrre energia da quell'unica fonte.

Utilizzando un modello ecologico potremo dire che così come la biodiversità ecologica garantisce il rigenerarsi della natura, la “differenziazione” energetica da fonti rinnovabili accompagnata alla parsimonia garantirebbe il rigenerarsi delle fonti energetiche ed in definitiva la loro inesauribilità. Le forme di produzione energetica su cui dovremo investire sono il risparmio e l'autoproduzione energetica diversificata da fonti rinnovabili.

Risparmio inteso come efficienza energetica, sopratutto nei nostri edifici, ma anche nei macchinari che utilizziamo. La realizzazione di edifici ad alta efficienza energetica permetterebbe di risparmiare il 50'% dell'energia consumata spendendo il 10-15% in più per le opere necessarie ad ottenere minori dispersioni termiche. L'energia più pulita e più economica è di gran lunga quella non consumata. http://www.agenziacasaclima.it/index.php?id=3&L=1

Autoproduzione intesa come utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili maggiormente presenti nel territorio, preferendo l'autoproduzione familiare, o di piccoli gruppi di persone alle grosse centrali industriali. Preferendo l'associazionismo dei cittadini in compartecipazione con le Istituzioni locali alla cessione del territorio a grosse compagnie energetiche multinazionali votate al profitto. http://www.facebook.com/home.php#/group.php?gid=19493027108

sabato 15 maggio 2010

Sole... Aria ..... Acqua .... Terra sono nostri! Facciamo qualche cosa per dimostrarlo.La trasformazione degli elementi in energia (petrolio, gas, vapore) fin dal medioevo è sempre stato qualcosa di magico, di alchemico. Gli elementi erano utilizzati dagli alchimisti quasi a fini magici per ottenere prestigio e potere. Tutto ciò è rimasto praticamente invariato fino ad oggi.Così come nel medioevo gli alchimisti si tenevano ben stretto il segreto delle loro trasformazioni, oggi i produttori ed i trasformatori di energia si tengono bene stretto il loro potere di far muovere il mondo. Con un giro di manopola possono decidere chi e che cosa fare muovere, ed il corrispettivo da pagare per farci muovere e vivere. Per ottenere energia si fanno guerre,si istigano rivoluzioni, si fanno morire di fame intere popolazioni.Oggi tutto questo potrebbe essere evitato, dobbiamo appropriarci della nostra energia, dobbiamo fare nostro quello che nostro è sempre stato: acqua, aria, terra, sole. Oggi abbiamo le capacità, le risorse, l'istruzione per non credere che la trasformazione dell'energia sia un qualcosa di magico, di alchemico che solopochi siano in grado di gestire.Dobbiamo con tutte le nostre forze, per noi, per i nostri figli, per i nostri nipoti, avere l'energia nelle nostre mani. Tutti personalmente chi più chi meno dobbiamo sentirci padroni dell'energia che consumiamo. Dobbiamo essere padroni di che tipo di energia produciamo, dobbiamo essere padroni di decidere di non inquinare. Ma dobbiamo sopratutto essere servi delle generazioni future e servirle per non lasciare a loro una terra malata. Ognuno di noi nel proprio piccolo può fare una cosa grande!!
http://it-it.facebook.com/group.php?gid=19493027108

Dopo 3 anni di preparazione sta per partire la realizzazione dell'iniziativa Verdelettrico-Fotovoltaico Partecipato. Un gruppo di cittadini di varie estrazioni sociali, slegato da legami politici, provenienti da tutta Italia, si sta unendo per costruire un impianto fotovoltaico partecipato da realizzare sul tetto della scuola elementare del Comune di Vicchio in Provincia di Firenze. L'iniziativa finanziata a totalmente da i cittadini, permetterà di ottenere un costo a kw ridotto del 20% con possibilità di ulteriore riduzione di un altro 20% accedendo ai finanziamenti regionali. I cittadini beneficeranno per 20 anni delle tariffe incentivanti del conto energia ed il Comune a fronte di un investimento pari a zero usufruirà dello scambio sul posto abbattendo notevolmente la bolletta elettrica.


Questo il Comune

Questa la scuola elementare
Un modulo di preadesione è presente sul sito http://www.studiotecnicolelmi.it

L'iniziativa è stata presentata a livello nazionale al SOLAREXPO 2010 in occasione del convegno:

I GRUPPI D’ACQUISTO DEL SOLARE IN ITALIA
esperienze di su
ccesso e potenzialità per l’accelerazione
dei mercati consumer di fotovoltaic
o e solare termico

"Fotovoltaico Partecipato, l'energia dei cittadini a costo zero per i Comuni"

Parlano di noi:

http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/2008/10/i n-toscana-una-centrale-solare.htm
80 persone hanno già inviato la loro preadesione